Forse a Vincennes - Sull'insegnamento e Seminari dell'Istituto freudiano

La Psicoanalisi n. 21,1997, Casa Editrice Astrolabio, 278 pagine, EAN 9788834012598
La Psicoanalisi - Forse a Vincennes - Sull'insegnamento e Seminari dell'Istituto freudiano
Nota editoriale di Antonio Di Ciaccia

Inizio di un dialogo?

Estratto dalla Nota editoriale

La scomunica: è il titolo dato da Jacques-Alain Miller alla prima lezione del seminario di Lacan su I quattro concetti fondamentali della psicoanalisi. La scomunica in questione è quella inflitta dall’Associazione Psicoanalitica Internazionale a Jacques Lacan a causa del suo insegnamento considerato eterodosso. Scomunica maggiore, aggravata dall’impossibilità di revoca, come egli nota, simile a quella pronunciata dalla Sinagoga il 27 luglio 1656 ai danni di Baruch Spinoza.

Come diceva Jacques-Alain Miller nel corso del Simposio dell’Associazione Mondiale di Psicoanalisi tenutosi a Parigi il 27 ottobre scorso, Lacan aveva segretamente sperato che la scomunica inflittagli non fosse pronunciata senza possibilità di revoca. Non fu così. E i suoi allievi lo videro riprendere il suo insegnamento senza ormai più curarsi dei postfreudiani e delle loro teorie, preso in una nuova dialettica in cui era la sua propria teoria a essere ora messa alla prova, alla prova di una logificazione sempre più coerente e serrata.

Per gli allievi di Lacan si perse così il contatto con le teorie dei postfreudiani. Ma anche con il loro mondo e il loro riconoscimento. In un certo qual modo Lacan aveva, per i suoi allievi, sostituito un mondo con un altro: ormai era alla sua Scuola che gli allievi di Lacan chiedevano di essere riconosciuti come analisti, senza più curarsi dell’Internazionale freudiana.

Molta acqua è passata sotto i ponti. Molti attori dell’epoca non ci sono più. Forse il personaggio stesso di Lacan fa oggi meno ostacolo al suo insegnamento, come egli ebbe a dire una volta. E effettivamente l’insegnamento di Lacan trapela sempre più nei testi di psicoanalisi e passa da teoria eterodossa a costituire elementi basilari per la doxa della psicoanalisi: che si pensi, a riguardo, all’articolazione bisogno-domanda-desiderio, alla trilogia reale-simbolico-immaginario, alla preclusione del nome del padre come condizione della psicosi, alla sua concezione del transfert e così via.

Un’attenzione particolare alla concezione del transfert secondo Lacan è stata portata da R. Horacio Etchegoyen nel suo I fondamenti della tecnica psicoanalitica (Astrolabio, 1990) dove, tra l’altro, tutto un capitolo è dedicato alla teoria del soggetto supposto sapere. E l’Autore si serve chiaramente per leggere Lacan di colui che fu designato da Lacan come il suo almeno-un lettore: Jacques-Alain Miller.

Sommario

Jacques Lacan

Forse a Vincennes...

Dialogo

Jacques-Alain Miller, R. Horacio Etchegoyen

Rotto il silenzio. Inizio di un dialogo IPA -AMP?

Sul nuovo sintomo

Eric Laurent

I nuovi sintomi e gli altri

Seminari dell’Istituto freudiano

Serge Cottet

Il soggetto dell'inconscio e la clinica psicoanalitica

Pierre Bruno

Marx, la psicoanalisi, il sintomo

François Leguil

Il senso di colpa

Sull’insegnamento

Antonio Di Ciaccia, Chiara Mangiarotti, Céline Menghi

Commenti su “Forse a Vincennes...

Lacan e la psicoanalisi

Jacques-Alain Miller

Silet (1994-1995, lezioni X, XI, XII ,XIII)

Céline Menghi, Ippolita Avalli

Sul termine leurre nel Seminario IV di Jacques Lacan