Il tema relativo alla depressione, mania, melanconia sembra far resistenza alla teoria psicoanalitica fin dai tempi di Freud. La psicoanalisi è nata dalla nevrosi, più particolarmente dall’ascolto docile di Freud alle indicazioni fornitegli dalle isteriche, le prime a elaborare, pur senza saperlo, la teoria psicoanalitica. Lo studio delle psicosi, soprattutto lo studio del testo del presidente Schreber, induce Freud a includere senza alcun equivoco il mondo delle psicosi nel campo psicoanalitico, pur manifestando dubbi e perplessità circa la sua efficacia terapeutica.
Ma quid circa la depressione, la mania e la melanconia? Che efficacia circa queste due ultime, incluse nel campo delle psicosi? E che statuto dare alla depressione, il cui raggio si allarga dalle più lievi alle più perniciose affezioni psichiche?
I risultati ottenuti dall’uso di sostanze medicamentose hanno spostato in secondo piano, almeno nella pratica clinica, l’apporto psicoanalitico in questo campo, e, malgrado le numerose pubblicazioni, hanno appannato il valore accordato in tali affezioni all’economia libidica del soggetto.
Lacan affronta tali problemi, e, apparentemente in modo paradossale, si ricollega a un filone che esula dall’apporto psicoanalitico postfreudiano, ritrovando in autori come Platone, san Tommaso, Dante e Spinoza una linea più consona all’“inconscio strutturato come un linguaggio” per quanto riguarda la depressione, la mania e la melanconia.
Come di consueto, La Psicoanalisi pubblica un testo inedito di Lacan. Il testo pubblicato in questo numero, a cui è stato dato come titolo Dialogo con i filosofi francesi, riporta il dibattito che fece seguito alla conferenza La psychanalyse et son enseignement che Lacan tenne nel 1957 alla Società francese di filosofia.
Segnaliamo che quest’anno, che segna il decimo anniversario della morte di Lacan, sono stati pubblicati tre libri del Seminario di Lacan, di cui due in Francia, finora inediti (testo stabilito da Jacques-Alain Miller): il libro VII Il Transfert (Seuil), il libro XVII L'envers de la psychanalyse (Seuil) e la traduzione italiana del libro II L'io nella teoria di Freud e nella tecnica della psicoanalisi (Einaudi).
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Poiché la versione cartacea di questo numero è esaurita, mettiamo a disposizione il PDF de La Psicoanalisi n.9 nel link del SOMMARIO dell'articolo. Per accedervi, è necessario effettuare la connessione e versare la quota come membro aderente dell'Atelier Tyto Alba ASBL.