Eric Laurent
Quodlibet, 2013
Ci sono delle battaglie che valgono la pena di essere combattute. Come la battaglia contro la tratta degli esseri umani, la battaglia contro il femminicidio, la battaglia contro la schiavitù (abolita ma non estinta), la battaglia contro l’ignoranza (crassa, evidentemente, non contro quella dotta che ha invece la capacità di aprire la mente a nuovi orizzonti). E’ la scelta di Eric Laurent, che è stato presidente dell’Associazione Mondiale di Psicoanalisi, aver voluto porre sotto tale insegna il suo La battaglia dell’autismo. Dalla clinica alla politica, ponendo come esergo dell’introduzione e della conclusione il medesimo passo di Jacques Lacan. Nel bellissimo (e difficile) testo indirizzato agli italiani (che il lettore troverà negli Altri scritti, appena usciti per i tipi di Einaudi), Lacan mette infatti in evidenza il rapporto e la disgiunzione tra il sapere della scienza e il sapere della psicoanalisi. La battaglia dell’autismo permette di delineare la linea e il campo di pertinenza di ognuno di questi saperi.
Il sottotitolo scelto dall’Autore – Dalla clinica alla politica – dà il metro del giusto respiro: quando si parla di autismo si parla di soggetti umani, di bambini e di adulti, che sono il più delle volte esseri senza quella difesa che ci è concessa dall’uso della parola e dalla frequentazione del mondo sociale. Quando si parla di autismo si parla di genitori giustamente preoccupati, a volte ingiustamente colpevolizzati, sempre alla ricerca di mezzi adeguati per far fronte a delle situazioni che li oltrepassano.
E’ in questo senso che esiste un versante clinico, a cui la psicoanalisi – che piaccia oppure no – ha portato per decenni il suo effettivo contributo, unica e isolata protagonista. Pur nel rispetto delle decisioni di chi ha la responsabilità delle scelte che riguardano il soggetto autistico, non si voglia che l’opera della psicoanalisi venga cancellata con un colpo di spugna, che non potrebbe essere, evidentemente, se non una spugna politica.
Questo libro oltre al versante clinico mette quindi in risalto l’importanza del versante politico. Nato in Francia, La battaglia dell’autismo ha una validità che oltrepassa le frontiere. Per questo motivo lo presentiamo al lettore italiano, il quale troverà nell’allegato un testo di Chiara Mangiarotti che chiarirà alcuni aspetti a noi più attinenti.
Antonio Di Ciaccia