La psicoanalisi, come esperienza soggettiva, è la messa in moto della catena significante inconscia per cercare di circoscrivere, tramite la parola, il reale in gioco, ossia quello strano godimento che fa soffrire il soggetto e che si presenta sotto forma di sintomo. Lo strumento che permette al soggetto di sottoporsi all’analisi è, come prescrive Freud, l’associazione libera, ossia l’applicazione della…
Milano, 11 giugno 2016 Il tempo della seduta psicoanalitica Sul tempo della seduta psicoanalitica si è giocata la partita tra Lacan e l’Internazionale freudiana. “Il nostro forte – scrive Lacan – è di non aver ceduto su questo punto”.[1] Eppure, se si eccettua una parte di Funzione e campo della parola e del linguaggio in psicoanalisi, Lacan riprende questo punto –…
L’inconscio di Lacan è quello di Freud. Non è qualcosa di mistico o di ineffabile, non deve essere inteso come qualcosa che non sappiamo ancora ma che un giorno sapremo per una presa di coscienza più approfondita o per le vie delle neuroscienze. L’inconscio non è come un sacco che conterrebbe le esperienze rimosse, gli affetti reali o immaginari di…
Il sintomo è la porta di accesso alla psicoanalisi, la quale ha come scopo e limite il fatto di trattare attraverso le parole il sintomo, in quanto sofferenza che morde nella carne e nella mente dell’essere parlante. Certo, non c’è stato bisogno della psicoanalisi per sapere che le parole hanno un grande peso : la religione, la magia e, ultima…
Secondo Lacan due sono gli aspetti da tener presente nella formazione di un psicoanalista: il primo concerne il divenire psicoanalista, il secondo concerne il sapere dello psicoanalista. Il primo aspetto è assolutamente imprescindibile : si diventa psicoanalisti solo tramite la formazione che procura al soggetto una psicoanalisi personale, la quale si sviluppa secondo il modello freudiano ma seguendo la logica messa…