Dedicato al Seminario X di J. Lacan “L’angoscia”, tenuto negli anni 1962-1963, questo è il terzo volume della collana promossa dall’Antenna del Campo freudiano di Rimini.
Il concetto di angoscia è quanto mai pertinente all’attualità del vivere di ciascuno. Oggi, in un tempo in cui Godere è un imperativo, ogni campo è tanto mobilitato a negare fino a neutralizzare questo affetto, da mortificarsi nel mare degli oggetti di consumo. Lacan, proprio nell’affrontare il problema dell’angoscia, ne coglie il suo aspetto positivo: essa è la via privilegiata per accedere al reale, a quell’al di là del significante che si fa “resto”: egli lo chiama oggetto a. L’oggetto che causa il desiderio.
Avevo desiderato rendermi conto se un sapere così complesso come quello di Lacan, non rimanesse una pura elucubrazione sulla scoperta freudiana, ma potesse diventare veramente linfa per uno psicoanalista nel suo lavoro quotidiano.
mi sembra poter rispondere che in questo libro questa linfa la si percepisce, viene in superficie come un amalgama che risulta dagli interessi della teoria psicoanalitica letta secondo l’insegnamento di Lacan, seguendo le indicazioni di colui che Lacan aveva chiamato il suo “unico lettore” ossia Jacques-Alain Miller, e dalle implicazioni che richiede la pratica clinica.
Autismo. A ciascuno il suo genoma: ecco un piccolo libro che tratta in modo preciso e rapido di un punto caldo dell’incontro-scontro tra due saperi che si delineano come il sapere della genetica e il sapere della psicoanalisi.
La tematica presa in considerazione è di una grande importanza teorica ma, soprattutto, di una cocente, straziante realtà umana, che coinvolge non solo dei soggetti che soffrono di autismo, ma anche il loro ambiente e soprattutto le loro famiglie.
Gli Autori sono le persone più qualificate per intervenire in questo dibattito: Ariane Giacobino, in qualità di medico, docente dell’Università di Ginevra, membro delle Società svizzera, europea e americana di genetica umana, si è specializzata nelle ricerche di punta della genetica, in particolar modo degli effetti dell’ambiente sul genoma; e François Ansermet, psicoanalista della Scuola di Lacan, nonché professore dell’Università di Ginevra dove è primario psichiatra dell’Ospedale universitario. Con Pierre Magistretti, noto neurologo svizzero, François Ansermet ha pubblicato diversi volumi, tradotti anche in italiano, sui problemi relativi ai rapporti tra le neuroscienze e la psicoanalisi.
Ci sono delle battaglie che valgono la pena di essere combattute. Come la battaglia contro la tratta degli esseri umani, la battaglia contro il femminicidio, la battaglia contro la schiavitù (abolita ma non estinta), la battaglia contro l’ignoranza (crassa, evidentemente, non contro quella dotta che ha invece la capacità di aprire la mente a nuovi orizzonti). E’ la scelta di Eric Laurent, che è stato presidente dell’Associazione Mondiale di Psicoanalisi, aver voluto porre sotto tale insegna il suo La battaglia dell’autismo. Dalla clinica alla politica, ponendo come esergo dell’introduzione e della conclusione il medesimo passo di Jacques Lacan. Nel bellissimo (e difficile) testo indirizzato agli italiani (che il lettore troverà negli Altri scritti, appena usciti per i tipi di Einaudi), Lacan mette infatti in evidenza il rapporto e la disgiunzione tra il sapere della scienza e il sapere della psicoanalisi. La battaglia dell’autismo permette di delineare la linea e il campo di pertinenza di ognuno di questi saperi.
Questo libro di Roberto Cavasola è il risultato di una lunga esperienza: è il frutto del suo lavoro come docente dell’Istituto freudiano, com’egli stesso indica nella sua premessa; è un saggio che rende conto della quotidiana pratica clinica nella sua funzione di psichiatra di un importante ospedale pubblico della psichiatria romana e, infine, in quanto psicoanalista la cui formazione si è sviluppata ben prima della creazione della Scuola lacaniana di psicoanalisi poiché è iniziata in Francia diversi anni fa.
Si tratta di tre fili che funzionano per l’Autore come quelle cordicelle che permettono un vero e proprio annodamento, vale a dire come quegli anelli che si tengono insieme nella modalità di quello che, con Lacan, chiamiamo un nodo borromeo: tutti e tre distinti e tuttavia indispensabili nel loro annodarsi.
Questo volume rappresenta l’appassionata difesa di una disciplina sotto attacco, firmata da quattro prestigiosi psicoanalisti. Il libro è volto a riaffermare le ragioni profonde della psicoanalisi, la sua validità disciplinare, la sua vitalità nel terzo millennio. Elemento chiave dell’opera è il fatto di essere firmata da quattro psicoanalisti di formazione diversa (due freudiani, uno junghiano, un lacaniano), tutti impegnati quotidianamente in attività sia cliniche che saggistiche. Mettendo da parte antiche divergenze e moderne diatribe tra scuole e modelli, essi riconoscono la comune radice culturale declinandola ciascuno a suo modo, dal punto di vista teorico e clinico.
Editore: Quodlibet Prefazione Il soggetto autistico, oggi, è più che mai insegnante. Almeno nel senso che, da lui, possiamo imparare molto. Leggiamo questo piccolo libro. Che cosa esso illustra ? In modo semplice, vi vediamo messo per scritto, con l’aiuto di disegni, la modalità con cui alcune insegnanti delle scuole in cui sono iscritti questi bambini sono riuscite a stabilire con loro…
Editore: Quodlibet Presentazione Il primo libro sul «pensiero» di Jacques-Alain Miller. Non sarà di sicuro neppure l’ultimo. Per ora è il migliore, poiché è unico. Sicuramente non resterà né unico né il migliore. Tuttavia ha un pregio di grande spessore, che amerei riscontrare anche nei libri che verranno : questo piccolo libro non solo mostra in che modo il «pensiero» di…
Editore: Quodlibet Rosamaria Salvatore Quodlibet, 2011 François Truffaut, Marco Ferreri, Carl Theodor Dreyer, Michael Haneke, Samuel Beckett: sono i nomi degli artisti di cui parla questo libro proponendo una lettura inedita dei loro film. Un volume supplementare di cinema e psicoanalisi, dunque? Un’ennesima edizione di psicoanalisi applicata al cinema? No: la psicoanalisi si applica solo al sintomo. Al sintomo di un…
Editore: Borla Edizione francese a cura di Bruno de Halleux Edizione italiana a cura di Virginio Baio Postfazione di Antonio Di Ciaccia Borla, 2011 Il bambino autistico è al centro di questo libro. Vi si racconta, con tanti esempi, in che modo un’équipe cerca di risvegliarlo alla vita e all’Altro. L’insegnamento di Lacan è la stella polare di questa esperienza. Non…