Quarta di copertina del Seminario XVI di Lacan (di A. Di Ciaccia)
In Da un Altro all’altro Lacan confronta il significante e il godimento, esplora l’antinomia tra un Altro del sapere e l’altro del godimento. Altro del sapere che è il luogo della verità, la cui consistenza però, diversamente da quanto afferma Cartesio, non è garantita da nessuna parte. Per contro, l’essere umano trova la propria coerenza in un solo elemento consistente: l’oggetto a, nel quale prende forma, in modo personalizzato e singolare, il suo godimento. Dal rapporto che si costituisce tra il godimento e il significante si libera una funzione supplementare che Lacan chiama con un termine coniato a partire dal plusvalore di Marx: plusgodere.