Editore: Borla Jacques-Alain Miller e Alii Edizione italiana a cura di Carmelo Licita Rosa Borla, 2004. L’etica della psicoanalisi come unica risposta possibile alla deriva ideologica delle neuroscienze e alla retorica dalla validazione peudoscientifica delle psicoterapie. Alcuni psicoanalisti si danno convegno per esaminare, insieme con Jacques-Alain Miller, le risposte di Freud e di Lacan alle tre questioni di Kant: Che cosa posso…
Editore: Astrolabio – Psiche e coscienza Jacques-Alain Miller Edizione italiana a cura di Antonio Di Ciaccia Astrolabio, 2002. Con le sue lettere, che lanciano a Parigi una vera e propria campagna d’opinione, Miller riscrive, o forse scrive per la prima volta, quel capitolo della storia della psicoanalisi che porta il nome di Lacan.
Editore: Astrolabio – Psiche e coscienza Jacques-Alain Miller (a cura di) Astrolabio, 2002. L’esposizione di un caso clinico sulla base dalla pratica psicoanalitica non è il semplice resoconto di alcuni sintomi di un paziente di cui si constata il miglioramento o il peggioramento in un dato arco di tempo, né il protocollo di un certo numero di interviste, né il riassunto…
Editore: Astrolabio – Psiche e coscienza Jacques-Alain Miller Astrolabio, 2001. Più il tempo si stratifica sull’opera di Lacan, più essa riesce a sprigionare tutto il vigore creativo di quelle grandi idee disseminate qua e là nella storia dell’autocoscienza che l’uomo occidentale, bene o male, continua ancora a coltivare.
Editore: Astrolabio – Psiche e coscienza Jacques-Alain Miller (a cura di) Astrolabio, 2000. Una Scuola di psicoanalisi si misura dalla sua pratica clinica. Si potrebbe pensare che un movimento psicoanalitico si misuri dalla sua teoria. E’ un errore. La teoria psicoanalitica non è un sistema. E’ sempre e solo un work in progress che si sostiene, si afferma e si smentisce nel suo…
Editore: Astrolabio – Psiche e coscienza Jacques-Alain Miller (a cura di) Astrolabio, 2000. Nella storia della psicoanalisi ci si è interessati evidentemente alla psicosi ordinaria, a uno Schreber, mentre questo volume presenta degli psicotici più modesti che si collocano nella media: la psicosi compensata, la psicosi di supplemento, la psicosi non scatenata, la psicosi medicata, la psicosi in terapia, la psicosi…
Editore: Astrolabio – Psiche e coscienza IRMA Astrolabio, 1999. Lacan immaginava una Scuola che si sarebbe dedicata a un lavoro realizzato tramite piccoli gruppi, composti da meno di dieci persone e denominati ‘cartelli’. Creò di seguito una rivista, i cui articoli non erano firmati. Senza dubbio cercava, per la psicoanalisi, un modo di elaborazione, alla maniera di Bourbaki, che fosse transindividuale.…
Editore: Astrolabio – Psiche e coscienza IRMA Astrolabio, 1999. Lacan immaginava una Scuola che si sarebbe dedicata a un lavoro realizzato tramite piccoli gruppi, composti da meno di dieci persone e denominati ‘cartelli’. Creò di seguito una rivista, i cui articoli non erano firmati. Senza dubbio cercava, per la psicoanalisi, un modo di elaborazione, alla maniera di Bourbaki, che fosse transindividuale.…
Editore: Astrolabio – Psiche e coscienza Jacques-Alain Miller Edizione italiana a cura di Antonio Di Ciaccia Astrolabio, 1997 Dalla psicoanalisi si può pretendere che ci dica qualcosa sull’amore, soprattutto sulle condizioni che fan sì che un soggetto trovi nel suo partner quel ‘dettaglio’ quel ‘tratto’, quel ‘particolare’ capace di catturare la sua pulsione, la quale si articola al desiderio solo attraverso…
Quarta di copertina del Seminario XVI di Lacan (di A. Di Ciaccia)
In Da un Altro all’altro Lacan confronta il significante e il godimento, esplora l’antinomia tra un Altro del sapere e l’altro del godimento. Altro del sapere che è il luogo della verità, la cui consistenza però, diversamente da quanto afferma Cartesio, non è garantita da nessuna parte. Per contro, l’essere umano trova la propria coerenza in un solo elemento consistente: l’oggetto a, nel quale prende forma, in modo personalizzato e singolare, il suo godimento. Dal rapporto che si costituisce tra il godimento e il significante si libera una funzione supplementare che Lacan chiama con un termine coniato a partire dal plusvalore di Marx: plusgodere.