Editore: Quodlibet
François Regnault
Quodlibet, 2009.
Se c’è un’etica della psicoanalisi, come viene affermato in una di queste conferenze, non c’è estetica della psicoanalisi. Si rimarrà allora sorpresi che il titolo supponga che ci sia almeno un’estetica lacaniana. Ma il titolo può implicare neppure questo, ma soltanto che possa esserci dell’estetica lacaniana. Vale a dire che a partire da Lacan possiamo orientarci in più modi: nelle questioni dell’arte, nell’arte di analizzare, nell’antifilosofia – come arte della disinvoltura nei confronti delle dottrine, prendendo qua o là una qualche trovata filosofica – nella catarsi infine, cioè nell’arte di gestire gli affetti, i propri e quelli degli altri.